Malachi Martin

La lapide di Malachi Martin. Entrò nell'ordine dei gesuiti e divenne professore di paleografia presso il Pontificio Istituto Biblico Vaticano. Dal 1958 fu segretario del cardinale Augustin Bea durante i preparativi per il Concilio Vaticano II.

Disilluso dai risultati del Concilio, chiese di essere dispensato da alcuni voti presi e di lasciare l'ordine dei gesuiti. Nel 1964 si trasferì a New York dove visse fino alla morte. Durante la sua permanenza negli Stati Uniti d'America ottenne la cittadinanza statunitense.

Grande studioso di civiltà arcaiche, teologo ed esperto in lingue semitiche nonché prolifico scrittore, i suoi romanzi e libri di saggistica furono spesso critici nei confronti della gerarchia vaticana. Martin infatti riteneva che questa non avesse adempiuto la richiesta che la vergine Maria aveva fatta a Fatima. Tra le sue opere più significative vi furono ''The Scribal Character of The Dead Sea Scrolls'' e ''Hostage To The Devil'' che trattavano di satanismo, di possessione demoniaca e del rito cattolico dell'esorcismo. ''The Final Conclave'', invece, avvertiva i lettori dello spionaggio sovietico nei confronti della Santa Sede. da Wikipedia
Mostra 1 - 2 risultati di 2 ricerca 'Martin, Malachi.', tempo di risposta: 0,01s Raffina i risultati
  1. 1
  2. 2